Carissima /o
Un augurio fraterno ti giunga dalla tua comunità parrocchiale che si ispira a Don Orione.
Passando al mattino tra gli alberi in autunno si scorge una persona che raccoglie ad una ad una le foglie che gli cadono persino sulle spalle: sono gialle in autunno le foglie che un tempo erano i verdi polmoni della pianta.
Accanto ad essa c’è un’aiuola di ciclamini che profumano taciti. L’aria di novembre ne raccoglie la fragranza e la mesce con gli aromi della corteccia, della siepe e della terra.
Non chiedono nulla i ciclamini, né le foglie tinte di luce.
In chi tutto dona sta la forza di guardarsi allo specchio senza arrossire.
Non spaventiamoci quando vediamo di noi qualcosa che cade: è per il rifiorire di una vita più piena.
C’è una Mano lassù che protegge e dirige. È bene guardarla; è bene per tutti.
T’auguro di riconoscere che in ogni tua azione sta il senso dell’offerta di un bene che qualcuno riceve.
Con affetto
Don Erasmo insieme
con tutta la comunità parrocchiale