AUGURI ai nati in Marzo

Carissima /o,

tanti auguri per il tuo compleanno,

auguri corroborati dalla preghiera

della tua comunità parrocchiale.

    C’è una canzone vecchia che cantavano coloro che oggi sono diventati nonni, e che diceva: “Io non sono montanara e nemmeno paesana, sono nata sulla spiaggia e son figlia del bel mar. Mio padre è il sole, mia madre è la luna, mie sorelle son le stelle che scintillano nel ciel”.

     Nella pagina di marzo del 2021 Frate Indovino ha riproposto la lettura meditata del “Laudato sie, mi’ Signore per messor, lo frate sole…”.

      Il cantico che loda Dio per il sole, la luna, le stelle, è stato pensato e composto da Francesco che riusciva, lui quasi cieco, a guardare gli astri con occhi semplici e sempre nuovi.  

     Così vedeva il Sole come icona di Dio il quale ci illumina attraverso il sole, ci modera le stagioni attraverso il movimento della luna, ci rallegra la notte con il firmamento carico di stelle.

     Vincent Van Gogh, che era un contemplativo, attraverso il pennello e la luce gialla che imprimeva nei suoi quadri era come quella pastorella, e un po’ come Francesco: bisogna uscire dal frastuono per illuminare con la luce naturale il nostro mondo interiore.

  “Se la luce è simbolo del bene, dice il pittorepostimpressionista, se è simbolo del bello e del vero, la sorgente luminosa per eccellenza, il sole, può essere solo Dio”.

    Quale meraviglia, allora, è vedere una pennellata che ritrae il campo di grano, o sentire un canto di pastorella “allontanata dal vil paese” che guarda con gaudio la natura, o un Francesco che nel soffrire manda una lode a chi ha fatto bene ogni cosa!

Tutto è bello, se il mondo interiore profuma di innocenza.

     Il 12 marzo, alla chiusura di un giorno intenso, un profeta – Don Orione- riusciva a dire al suo assistente:

“Parlami di Dio: sento che Egli sta giungendo”.

     Ti auguro che marzo non sia solo il passaggio da un inverno a una primavera, ma l’aprirsi ilare della capacità di guardare con ottimismo il mondo, la storia, te stesso.                                                  

                                         Buon Compleanno.

                        Don Erasmo e la Comunità parrocchiale