Carissimo /a,
Ed ecco giugno, il mese del tuo compleanno
e di quello di Don Orione che ti benedice.
A giugno il sole brilla nei luoghi più belli
della natura, brilla nei fiori del giardino e
nell’allegria dei bambini.
La tua parrocchia ti porge l’augurio
che tu possa sempre più gioire nel tuo
presente e nel tuo futuro.
Un giorno, ad un semaforo della città, mentre aspettavo il verde, un vigile urbano mi strinse la mano dicendo: padre vorrei credere, ma non ci riesco. Al quale ho risposto in fretta: tu sei nato perché Qualcuno ti ha voluto ed amato da sempre. È un bene che tu esista; sei nato per sviluppare l’amore e rallegrare una porzione di mondo.
Poi è scattato il verde e ho invitato il vigile a pregare. “Ma non ne sono capace”, rispose, mentre alzavo il finestrino. “Allora pregherò io per te”.
Quel pomeriggio splendeva un sole cocente che pareva voler persino sciogliere la cupola della Cattedrale, la quale restava lì a parlare ai passanti frettolosi, in preda a mordere il tempo e lasciare a metà il boccone, e diceva loro –la cupola- che ci sono persone- come Pietro e Paolo- che restano, non perché immobili, ma perché sanno dare la vita affinché altri vivano.
È il modo migliore, del resto, per spendere bene la moneta del proprio tempo con la mente che osserva, col cuore che ama e decide, con le braccia che si mettono all’opera.
Giugno è alla metà del cammino di un anno, annuncia una pausa, sottolinea una riflessione, incoraggia a guardare il grano che già biondeggia.
Ringraziamo insieme il Signore perché ci siamo e facciamo parte della famiglia parrocchiale che, non senza timori, ma con alacrità ed entusiasmo cammina.
Auguri.
Don Erasmo e la Comunità Parrocchiale